ALL'ASSOCIAZIONE FADIA per l'inaugurazione della nuova sede. PDF Stampa E-mail
Lunedì 29 Aprile 2019 11:26
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Miei cari componenti dell’Associazione FADIA, Auguri a tutti voi, che, nella splendida cornice di questa nuova magnifica sede, rappresentate i tasselli che compongono un mosaico di scambi tra persone,le quali, accanto al nome, hanno la dignità che si afferma e appare in tutte le azioni e che affiora sempre con disarmante sincerità. La bellezza diversa, Silvana, mia amica del cuore , ha saputo vederla affiorare dai sorrisi senza fine dei suoi ragazzi, dai silenzi, dal tremore dei canti o dai passi traballanti e incerti, che, in cerca di allegria, finiscono sempre per regalarla agli altri. Di tutto ciò che è stato fatto in tanti lunghi anni, resta la memoria storica, alla quale forse noi delle Associazioni di volontariato dovremmo chiedere l’attenzione all'allenamento, per non far perdere traccia di alcune azioni che hanno costituito una vera svolta sociale e politica. Non si potrà mai perdere per strada quanto faticosamente l’Associazione FADIA ha realizzato, con l’intento di creare cultura, far vivere esperienze pedagogiche essenziali ed efficaci ai volontari e ai soggetti esterni, nelle scuole, nelle parrocchie o in centri di appoggio organizzati in altri territori, in un concetto autentico di rete, stimolando numerosi Enti alla cooperazione. Silvana, grazie per l’esempio che continui a porgere, sempre rinnovato dalla tua grande carica di umanità, dalla tua intelligente caparbietà nell’affermazione dei diritti delle persone con disabilità. Non è stato capito tutto fino in fondo da chi è abituato ad esercitare i“mestieri” del volontariato o dall’ atteggiamento delle Istituzioni, che spesso tende a diventare formale, se non strumentale. In questi “destini incrociati” delle nostre Associazioni di volontariato, autentiche e vere, appare un complesso intreccio di relazioni e di perdite, ma soprattutto, e questo è un valore, la conquista di un senso che esalta la singolarità, che tramuta in festa anche gli incontri semplici durante le attività nei laboratori o la pura compagnia con le famiglie. Lunga vita al centro “La Ginestra”che, negli arbusti che ornano le nostre colline, ha trovato il profumo della continuità e nel giallo solare delle corolle la forza di denunciare le discriminazioni e indurre alla riflessione critica, richiamando alle responsabilità civili verso il prossimo. Un pensiero grande va ai ragazzi che in questi spazi troveranno la fragranza del fiore che simboleggia l’umiltà, la forza, e quindi la gaiezza della vita. Un Augurio sincero, forte e di sfida agli operatori che ho conosciuto e apprezzato durante i periodi della formazione, in modo particolare ad Antonello, Concetta, Caterina e Iolanda . Permettetemi di aggiungere il nome di Cristina che sicuramente con il suo sorriso ci guarda compiacente da lassù. Care famiglie, amabili miei colleghi di viaggio, siate sempre unite e salde. La vostra forza deve rinvigorire quest’altra entusiasmante avventura che renderete straordinaria se continuerete a tessere le storie di tutti i giorni con il filo del dialogo e dell’aiuto reciproco. A Silvana, la voglia di cambiare il mondo, la renda sempre più strumento al servizio di tutti coloro che urlano senza parole il senso del rispetto della propria persona, perché nessuna precisa anatomia potrà mai dire quello che ogni uomo è nella sua interezza. Questo spazio costituisca uno spiraglio verso il futuro, e come con un nuovo vestito, possa evocare il prevalere della giustizia, che è tale in quanto riesce a dare ad ognuno ciò che serve per essere cittadino del mondo. Auguri a voi tutti e alla intera Città di Fagnano che si arricchisce di un luogo dove il verbo “RISPETTARE” viene coniugato secondo le regole della grammatica e soprattutto dell’umanità. Un grande abbraccio e …. “AD MAIORA SEMPER”

Tina Uva Grisolia insieme a tutto il Direttivo e ai Soci AFD - Castrovillari